LoJack e trasporto: la soluzione Supply Chain Visibility

Foto: Maurizio Iperti, presidente di LoJack EMEA

LoJack Italia, società leader nelle soluzioni telematiche per la mobilità e nel recupero dei veicoli rubati, ha annunciato nel corso di Transpotec Logitec, il Salone dei Trasporti e della logistica che si è svolto in Fiera a Milano-Rho, l’arrivo sul mercato di una soluzione affidabile ed economica per il tracciamento e la visibilità delle merci, sviluppata e implementata dalla capogruppo statunitense CalAmp, una società di intelligenza connessa che sfrutta un ecosistema di soluzioni data-driven per aiutare le persone e le organizzazioni a migliorare le prestazioni operative.

 

La soluzione sarà particolarmente vantaggiosa per le aziende multinazionali dei settori farmaceutico, elettronico, biotecnologico, alimentare e dei beni di consumo che desiderano proteggere le spedizioni di alto valore e ad alto rischio in transito, migliorando al contempo l’efficienza della Supply Chain e offrendo tutta la documentazione necessaria per la conformità normativa.

 

La soluzione Supply Chain Visibility di LoJack si avvale di una vasta gamma di sensori wireless e di device, sia riutilizzabili sia monouso, che possono essere applicati ai beni per tracciare e raccogliere parametri critici, come temperatura, esposizione alla luce, urto, vibrazioni e posizione. La soluzione consente una rilevazione dettagliata del viaggio, della posizione e delle condizioni del carico lungo tutto il tragitto, attraverso diverse modalità di trasporto: a terra, su rotaia, in aereo o in mare, fino alla destinazione finale.

 

All’arrivo, i sensori si sincronizzano automaticamente con gli hub fissi e mobili per supportare la documentazione che ne attesta il mantenimento dei parametri e la reportistica ambientale. I dati dei sensori inviati attraverso il CalAmp Telematics Cloud possono essere integrati direttamente nei sistemi gestionali del magazzino, della flotta e della logistica tramite interfacce API (Application Programming Interfaces).

 

La pandemia ha portato alla luce molte sfide all’interno della Supply Chain globale, dalla chiusura dei porti e delle frontiere, alla carenza di prodotti e alle spedizioni del vaccino COVID-19. Tracciare manualmente le merci in transito espone il carico a errori umani, a furti e ad una limitata visibilità degli eventuali danni ambientali”, ha spiegato Maurizio Iperti, presidente di LoJack EMEA. “I sistemi logistici intelligenti basati su sensori e API, come la nostra soluzione Supply Chain Visibility, si rivelano preziosi per ridurre il deterioramento delle merci, ottimizzare le prestazioni della Supply Chain e documentare il mantenimento dei parametri, salvaguardando allo stesso tempo la reputazione del brand“.

 

“L’esigenza di una visibilità del carico end-to-end in tempo reale non è mai stata così forte come nella complessa supply chain globale just-in-time di oggi. Produttori, operatori logistici, consumatori ed enti certificatori vogliono essere certi che le loro spedizioni in transito rispettino i severi requisiti di sicurezza e conformità e che arrivino rapidamente e come previsto”, ha dichiarato Jeff Clark, Chief Product Officer di CalAmp. “Siamo entusiasti di fornire questo livello di visibilità e di intelligence al mercato europeo attraverso la nostra soluzione Supply Chain Visibility. Per i nostri clienti che spediscono merci in regioni pan-Europee, queste informazioni sulla localizzazione e sull’ambiente rafforzeranno l’affidabilità, la sicurezza e l’efficienza delle loro operations, a vantaggio di tutti gli stakeholders coinvolti nella supply chain”.

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