
di Gianmarco Giorda, direttore di ANFIA
Con l’ulteriore ribasso delle immatricolazioni registrato dal mercato auto europeo a giugno (-15,8%), arriviamo a dodici mesi consecutivi in flessione. Tutti i maggiori mercati registrano una flessione nel mese, continuando a riscontrare difficoltà nel reperimento di alcune materie prime e componenti, una condizione che si protrae ormai da molto tempo e che, unita all’avvio della stagione estiva, notoriamente caratterizzata da volumi bassi, non lascia sperare in un veloce recupero nei prossimi mesi.
Tra i cinque major market (UK incluso) è il Regno Unito a riportare la contrazione più marcata nel mese (-24,3%), seguito dalla Germania (-18,1%), dall’Italia (-15%), dalla Francia (-14,2%) e dalla Spagna (-7,8%). Nel complesso, questi Paesi rappresentano il 70,6% del totale immatricolato nel mese. Nel primo semestre tutti e cinque i Paesi – che, insieme, si attestano al 69,7% delle immatricolazioni complessive – presentano ribassi a doppia cifra e la chiusura per il mercato europeo è a -13,7%.
Il mercato italiano mantiene la stessa flessione a doppia cifra del mese di maggio e presenta riduzioni di volumi per tutte le alimentazioni, incluse le vetture ricaricabili (BEV e PHEV) che chiudono il primo semestre a -8,7%.