
di Luca Sra, Delegato ANFIA per il trasporto merci
In un contesto come quello attuale, caratterizzato da forti fenomeni inflattivi e da una perdurante carenza di materie prime e semilavorati, e in vista della prossima legge di bilancio, si rende necessario garantire adeguate politiche di supporto alla domanda, tra cui la proroga dei termini di consegna dei beni strumentali oggetto di credito d’imposta, attualmente in scadenza il 31 dicembre 2022: un mancato accesso all’incentivo causato da ritardi nelle filiere globali di approvvigionamento rischierebbe di avere un effetto depressivo sugli investimenti delle imprese italiane.
Accanto a misure contingenti si rende poi auspicabile adottare una pianificazione di ampio respiro che accompagni il settore dell’autotrasporto nel processo di transizione verso forme di mobilità sostenibili. Riteniamo importante provvedere a una riforma del sistema attuale di incentivi per il rinnovo del parco circolante sia in termini di quantità del contributo – come fatto ad esempio in Germania con un incentivo in percentuale sul differenziale tra veicoli a zero emissioni e veicoli tradizionali – sia includendo nel perimetro della misura forme alternative all’acquisto, come il noleggio a lungo termine.