di Pierluigi Bonora
“La transizione di può analizzare da due punti di vista: da utente contano costi, tempi di ricarica e autonomia. E sotto questo punto di vista si sta riducendo il divario rispetto alle auto tradizionali; presto le elettriche costeranno meno delle future Euro 7. Dal lato industriale ci sono, invece,
opportunità di produrre batterie e creare una filiera del riciclo. Ci sono rischi da disinnescare, ma anche opportunità che è un peccato lasciare ad altri“.
Al Think Tank “The Urban Mobility Council”, promosso dal Gruppo Unipol, era presente anche Massimo Nordio, presidente di Motus-E, la prima associazione in Italia costituita da operatori industriali, filiera automotive, mondo accademico e movimenti di opinione per fare sistema e accelerare il cambiamento verso la mobilità elettrica. Ecco il suo punto di vista sulla complessa transizione energetica in Europa.