di Akio Toyoda, Ceo di Toyota
Le persone coinvolte nell’industria automobilistica sono in gran parte una maggioranza silenziosa. Questa maggioranza silenziosa si sta chiedendo se i veicoli elettrici vadano veramente bene come unica opzione, ma pensa che sia solo una moda. L’elettrico non deve essere considerato come l’unica strada da seguire anche se i bandi alla vendita di endotermiche sembrano rendere inevitabile un futuro a batteria.
Bisogna affrontare la transizione e gli obblighi di decarbonizzazione con un approccio improntato alla neutralità tecnologica e quindi allo sviluppo di più soluzioni motoristiche. Al contrario di molti concorrenti, che hanno deciso di dedicarsi esclusivamente alle auto a batteria, la Toyota punta a dotarsi di una gamma diversificata e composta anche da ibride o veicoli a fuel cell per garantire un’ampia scelta ai consumatori.
Poiché la risposta giusta non è ancora chiara, non dovremmo limitarci a una sola opzione. I modelli completamente elettrici non sono l’unico modo per ridurre le emissioni di carbonio. Al contrario, i veicoli ibridi, se commercializzati in grandi volumi, possono determinare sin da subito effetti positivi per la decarbonizzazione. Inoltre, le alternative alle Ev, come le auto a celle di combustibile, stanno iniziando a ricevere un crescente apprezzamento tra funzionari governativi, rappresentanti dei media o altri esponenti dell’industria automobilistica. Due anni fa, ero l’unica persona a fare questo tipo di dichiarazioni.