Guida autonoma livello 3: Mercedes batte Tesla

Guardare un film o leggere un libro mentre si è in fila in autostrada: si potrà fare con il sistema «Drive Pilot» di Mercedes-Benz, commercializzato da metà maggio in Germania, che batte Tesla sul segmento competitivo della cosiddetta guida autonoma di «livello 3». Il sistema, che consente di staccare le mani dal volante e di distogliere lo sguardo dalla strada in determinate situazioni, sarà offerto agli acquirenti dei due modelli più costosi del marchio tedesco, la Classe S e la sua controparte elettrica EQS, per 5.000 e 7.430 euro più tasse rispettivamente.

 

«Drive Pilot, così come verrà venduto, però, può guidare il veicolo senza l’intervento umano solo in determinate situazioni: in caso di traffico intenso in autostrada, con una velocità massima di 60 km/h. Il dispositivo consente al conducente di controllare la posta elettronica, navigare su Internet o guardare un film sullo schermo centrale dell’auto. «I clienti possono rilassarsi o lavorare», ha sottolineato Mercedes-Benz in una nota.

 

Ma il pilota deve poter intervenire in ogni momento in meno di dieci secondi se il sistema glielo chiede. In caso contrario, l’auto si ferma automaticamente «in sicurezza». Per analizzare l’ambiente e decidere le manovre, EQS e Classe S si affidano a un gran numero di sensori, incluso un sistema LiDAR (laser range) del produttore di apparecchiature Valeo.

 

Dall’assistenza alla guida alle auto senza pilota, il grado di autonomia di un veicolo ha cinque livelli. In Tesla la guida autonoma attualmente commercializzata è di «livello 2» e richiede un guidatore attento in ogni momento, che supervisioni le operazioni del computer di bordo. L’azienda di Elon Musk, pioniere della mobilità elettrica e autonoma, è nel mirino delle critiche del regolatore americano, che la accusa di aver ignorato le sue raccomandazioni sul sistema di assistenza alla guida.

 

Mercedes-Benz aveva ottenuto lo scorso dicembre la prima omologazione mondiale per la commercializzazione di veicoli altamente autonomi conformi allo standard UN-R157, dove la legislazione locale lo autorizza. Dopo la Germania, il produttore afferma di voler ottenere «entro la fine dell’anno» l’autorizzazione per la commercializzazione di massa in California e Nevada. La Germania è un pioniere europeo nella guida autonoma: dal 2017 è autorizzata la guida di livello 3. Audi ha pensato di integrare questa tecnologia sulla sua ammiraglia, l’A8, prima di ritirarsi.

 

Alla fine del 2020 il Giappone è diventato il primo Paese al mondo ad omologare un sistema autonomo di livello 3 su strade pubbliche, integrato in una Honda Legend, commercializzata in serie limitata nella primavera del 2021. Stellantis prevede invece di implementare il suo primo sistema di livello 3 nel 2024, sviluppato con Bmw.

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