Governo Meloni: no al monopolio asiatico sull’auto

di Augusta Montaruli, parlamentare

 

Questo governo fa gli interessi dell’Italia e dell’Europa e non accetta il monopolio da parte dell’Asia. L’esecutivo politico ha finalmente segnato un cambio di paradigma e ha permesso di avere una transizione che non sia né antieconomica né contro i lavoratori e le loro famiglie né contro gli interessi nazionali e il nostro territorio né contro la nostra economia.

L’approvazione delle regole UE avrebbe avuto, come effetto, la perdita della nostra indipendenza, oltre che della neutralità tecnologica, passando così dalla padella russa alla brace asiatica: sarebbe qualcosa di inaccettabile, qualcosa che finalmente non sarà possibile solo grazie al centrodestra al Governo. Non solo noi le diciamo grazie, non solo lo fa la sua maggioranza, ma lo fanno tanti italiani che avevano guardato con preoccupazione alla proposta di regolamento dell’UE e che finalmente si possono dire orgogliosi di essere rappresentati da questo Governo’.

Il settore dell’automotive è assolutamente strategico per la nostra Nazione: conta, tra attività dirette e indirette, 5.500 imprese, impiegando circa 274.000 addetti, persone che sarebbero state messe in ginocchio a causa di una proposta di regolamento in sede europea che metteva al bando i motori termici a partire dal 2035. Se queste persone oggi possono tirare un sospiro di sollievo, se quel comparto non sarà in ginocchio, è solo per merito di questo Governo.

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