Gas e microchip: ci siamo accorti di essere “dipendenti”

di Gilberto Pichetto. ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (dal Forum Masserie 2023 di Manduria)

La guerra in Ucraina, e il cambio di passo geopolitico che ne è derivato, ci ha fatto comprendere la nostra dipendenza energetica e non ce lo aspettavamo. Tutti pensavamo che il gas si potesse comprare “allo sportello” e anche anche nel settore dei microchip ci siamo accorti che c’erano solo due produttori nel mondo, una realtà che ha avuto pesanti ricadute sul mercato dell’auto quando si è aperta una crisi con il blocco della produzione di microchip.

Sul gas, ha proseguito il ministro, di colpo ci siamo accorti che con la guerra avevamo 30 miliardi di metri cubi di gas, quasi il 40% del gas che serviva al nostro Paese – che poi corrisponde al 50% dell’energia elettrica. Se non ci fossero stati gli accordi con l’Algeria avremmo dovuto spegnere tutto, anche i frigoriferi, per un’ora al giorno. Abbiamo avuto la fortuna di avere il Tap che ci ha permesso di salvarci.

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