
L’industria europea delle forniture automobilistiche – si legge in una nota di CLEPA – ha chiuso il 2023 con una redditività ancora bassa. Molte aziende lottano con margini di profitto inferiori al 5%, una soglia critica per garantire investimenti sostenibili e mantenere la competitività europea in un mercato in evoluzione.
Nonostante queste sfide, i fornitori dell’UE sono riusciti ad aumentare il loro surplus commerciale globale nei componenti dei veicoli convenzionali, poiché le importazioni dalla Cina nell’UE sono diminuite per la prima volta in quattro anni. Inoltre, i fornitori dell’UE hanno aumentato le esportazioni verso gli Stati Uniti e il Regno Unito. Tuttavia, un calo delle esportazioni dell’UE verso la Cina ha comportato un surplus commerciale con la Cina più che dimezzato nello stesso periodo.
I fornitori automobilistici europei si trovano ad affrontare una crescente pressione competitiva in Cina, il mercato più grande del mondo. Molti fornitori dell’UE si ritrovano in competizione sui prezzi e hanno un accesso limitato agli OEM locali. Ciononostante, alcuni fornitori dell’UE hanno ottenuto forti ordini dagli OEM cinesi, dimostrando che le aziende europee possono ancora avere successo in Cina. Se l’UE riuscirà a rafforzare la competitività e ad affrontare i problemi di finanziamento, i fornitori dell’UE potrebbero avere la possibilità di difendere il surplus commerciale del settore negli anni a venire.
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