
Foto: Valentina Borgogni, tra i promotori dell’iniziativa
Durante la Settimana Europea della Mobilità, è nata Firenze30, una rete di associazioni e cittadini che propongono un modello diverso di città. In tutto il mondo ormai decine di città hanno adottato il modello della Città 30, ovvero l’introduzione del limite di velocità generalizzato a 30 km/h a eccezione delle strade principali e di scorrimento.
La campagna Firenze30, promossa anche dalla Associazione Gabriele Borgogni parla a tutta la cittadinanza e agli amministratori presenti e futuri della città. “ll tema della comunicazione e dell’educazione verso tutti i cittadini è essenziale per comprendere i rischi connessi all’eccesso di velocità”, spiega Valentina Borgogni, presidente dell’Associazione intitolata al fratello Gabriele, perito in un incidente stradale. La velocità, purtroppo spesso abbinata alla distrazione è la causa delle centinaia di morti che abbiamo sulle nostre strade, ma non possiamo dimenticare i feriti gravi e gravissimi ai quali cambia la vita per sempre. La nostra richiesta deve partire da un cambiamento culturale e per fare ciò sappiamo che servirà tempo, ma anche risorse e volontà sia dei cittadini sia delle Istituzioni, che non possono non vedere questa necessità”.