Firenze: dal CAMET una Befana “storica” del Vigile

 

La “Befana del Vigile Urbano del CAMET” è un evento ormai entrato nella tradizione fiorentina. Nel 2023 viene festeggiato, infatti, il 26° anniversario di questa manifestazione che si è potuta ripetere ogni anno  grazie alla collaborazione della Polizia municipale, le istituzioni fiorentine e la presidenza della Regione.  La manifestazione inizierà alla 9 con il raduno delle auto d’epoca nel piazzale delle Cascine La carovana di auto partirà alle 10, sfilando in parata nelle vie del centro e raggiungere piazza  Santa Maria Novella verso le 11.30. Lungo il percorso saranno presenti i Vigili urbani con la divisa storica.

In piazza Santa Maria Novella, la Befana assieme al presidente del Regione, Eugenio Giani, e all’assessore alla Urbanistica e coordinamento progetti Recovery Plan, Cecilia del Re, distribuiranno doni ai bambini presenti e consegneranno alla polizia municipale dei pacchi alimentari che verranno poi distribuiti alle famiglie meno fortunate. Le auto d’epoca resteranno esposte in Piazza Santa Maria Novella fino alle 13.30. L’ingresso è libero.

 

 

Il CAMET – Club Auto e Moto d’Epoca Fiorentino – fondato nel 1968, è una delle più antiche associazioni  italiane di appassionati di antichi motori ed è stato uno dei primi club a federarsi all’A.S.I. (Automotoclub  Storico Italiano) dove molti suoi soci hanno ricoperto, negli anni, importanti cariche. Il CAMET è accreditato nel terzo settore come APS (Associazione di Promozione Sociale). I soci del CAMET conservano e si prendono cura, secondo una stima sicuramente per difetto, di circa 3.000 veicoli storici (non solo auto e moto, ma anche veicoli utilitari e militari) assicurando ai posteri un patrimonio storico e  culturale tra i più prestigiosi.

Innumerevoli, poi, le manifestazioni annuali: dai raduni per i soci, con il campionato  sociale, agli eventi di rilevanza nazionale ed internazionale quali, oltre alla “Befana del Vigile Urbano”, “All’ombra del Ponte Vecchio”, La “Coppa Toscana”, 26° edizione, “Alla Corte dei Medici”, concorso  d’eleganza internazionale, “Firenze sotto le Stelle”, e mostre tematiche nei palazzi storici Fiorentini.  

Nel 1933 i Vigili urbani ricevono per la prima volta nel giorno dell’Epifania la “Befana del Vigile Urbano”. Infatti, il giorno dell’Epifania era tradizione per gli automobilisti portare doni (generalmente erano dolci, bottiglie e fiaschi di vino o di olio che poi finivano alla mensa dei poveri) ai Vigili che, posizionati su delle pedane al centro degli incroci, dirigevano il traffico con ampi gesti evidenziati dai caratteristici “maniconi bianchi“. La  tradizione scomparirà gradualmente negli anni ’60, con la diffusione dei semafori che subentrarono ai vigili nella gestione del traffico, per poi tornare dal 1996 grazie alla collaborazione con il CAMET. 

Solo a partire dal 1978 la selezione al corpo dei Vigili urbani (poi divenuta Polizia municipale) è aperta anche alle donne. Attualmente il numero delle agenti donna ha superato quello del  personale maschile. 

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