di Simone Dellisanti, di “Motorionline”
Il 29 febbraio 1980, la Fiat Panda faceva la sua prima apparizione. Questo modello ha lasciato un’impronta significativa nella storia dell’azienda automotive italiana, con vendite che hanno superato le 8 milioni di unità. Esattamente 44 anni dopo il debutto della prima Panda, Fiat ha scelto di aggiornare questo modello storico, introducendo innovazioni tecnologiche e migliorando sicurezza e modernità, attraverso una versione speciale.
Un nome storico
Nonostante le recenti speculazioni, il nome rimarrà invariato: Panda. Tuttavia, Fiat ha introdotto “Pandina”, una versione speciale basata sul modello Cross. Questa sarà la prima a presentare tutte le innovazioni che saranno poi disponibili, sia come standard che come optional, sulle altre versioni. La nuova Panda, invece, sarà realmente disponibile sul mercato durante l’estate, e a luglio sarà lanciata anche la versione elettrica.
Un design aggiornato
Per quanto riguarda il design, la Pandina sarà disponibile nel nuovo colore Giallo Positano, che si aggiunge alle colorazioni già esistenti: Bianco Gelato, Nero Cinema, Rosso Passione e Blu Italia. Saranno disponibili anche combinazioni bicolori con tetto nero a contrasto. La versione speciale si distingue per la scritta “Pandina” sui finestrini posteriori e una modanatura nella parte inferiore delle portiere.
Tecnologia e sicurezza
La Pandina apporta più sostanziose novità in abitacolo, dove troviamo un nuovo quadro strumenti digitale da 7 pollici con tre diverse modalità grafiche, e un inedito infotainment touchscreen con Radio DAB da 7 pollici con Apple CarPlay e Android Auto. Anche il volante è stato rinnovato, e gli interni si caratterizzano per una fascia della plancia di colore bianco e nuovi sedili con monogramma e logo “Pandina” in rilievo, doppie cuciture gialle, dettagli bianchi e filato Seaqual, un materiale sostenibile e completamente tracciabile ricavato da rifiuti marini.
In termini di sicurezza, la Pandina sarà dotata di diversi sistemi ADAS, tra cui il sistema di Frenata automatica d’emergenza, il Sistema di mantenimento della carreggiata e il Rilevatore di stanchezza. Non manca nemmeno il Riconoscimento della segnaletica stradale. La dotazione comprende inoltre i sensori di parcheggio posteriori, il Cruise Control che mantiene la velocità impostata a partire da 30 km/h e gli abbaglianti automatici.
Il futuro della Panda
Oltre a presentare le novità della Pandina, Fiat ha parlato del futuro della Panda. Se in precedenza la fine della produzione a Pomigliano era prevista nel 2026, questa data è stata spostata al 2027. A quel punto, Fiat deciderà se pensionare questo modello o prolungarne la vita. Nel frattempo, la produzione della Panda è stata incrementata del 20% per soddisfare la forte domanda.