Un’icona che non stanca mai. La 500 storica (1957-1977) è ormai considerata un’icona del made in Italy. La troviamo in libri, fiction televisive, pubblicità, cinema (persino in una mega-produzione come l’ultimo capitolo di “Mission: Impossible”). La ritroviamo nelle case degli Italiani e degli appassionati stranieri, che l’hanno sempre posseduta oppure che l’hanno comprata-ricomprata in tempi recenti sotto l’irresistibile impulso che la piccola utilitaria riesce a generare sia in chi vivrebbe di pane&motori sia in chi non distingue un carburatore da un tostapane.
Un’organizzazione collaudata. Dietro le quinte dell’evento di Garlenda, in provincia di Savona (dal 7 al 9 luglio), c’è il Fiat 500 Club Italia, supportato come sempre da Comune e Pro Loco e da numerosi altri enti ed associazioni del territorio, senza dimenticare gli sponsor (Axel Gerstl, Allianz, Banca di Caraglio). Un Club che è stato fondato subito dopo il primo, ormai leggendario raduno del 1984 (al quale partecipò l’ing. Dante Giacosa, il progettista della 500) e che da allora è cresciuto fino a raggiungere i 22.000 iscritti e porta avanti con orgoglio tutti i messaggi positivi legati alla storica bicilindrica, in primis l’impegno in campo solidale al fianco di Unicef, della Band degli Orsi dell’Ospedale Gaslini ed altre importanti realtà benefiche.
Spiega il presidente del Fiat 500 Club Italia, Maurizio Giraldi: “È uno di quegli avvenimenti che si aspetta tutto l’anno, spesso ci si trova a pensare all’organizzazione del viaggio, agli amici con cui parteciparvi, alle cose da portare, alla pianificazione del tragitto (strade, soste, inconvenienti meccanici…). C’è l’emozione dell’attesa, il crescere della voglia di esserci, di immergersi nel mondo della 500 nel luogo di origine del Club, che con la 500 è ormai identificato. Un’attesa che sarà ripagata, perché la 500 ed i cinquecentisti sapranno regalarci emozioni e torneremo a casa con in mente già la voglia di partecipare alla prossima edizione”. Questo spirito ricorda uno dei fondamenti dell’associazione, che è sì dedicata ad un’auto, ma mette al centro dell’attenzione la soddisfazione dei propri soci.