Federauto al ministro Salvini: “Ecco la strategia per centrare gli obiettivi green”

Foto: Plinio Vanini

La sessione di apertura del recente Automotive Dealer Day è stata l’occasione per presentare direttamente al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nel corso dell’incontro con le associazioni automotive, i punti salienti su cui concentrare l’azione del Governo per sostenere e stimolare adeguatamente la transizione verso le emissioni zero, con uno sguardo attento agli aspetti ambientali, sociali ed economici.

In particolare, il vicepresidente di Federauto, Plinio Vanini, ha illustrato i temi della proposta dela Federazione per far sì che possa essere raggiunta, entro i prossimi tre anni, la quota di 1 milione di auto elettriche in circolazione con una rappresentatività sul mercato almeno del 10%: oggi il circolante di auto elettriche non arriva all’1% e da inizio anno la quota di mercato delle BEV è pari ad un effimero 3,7%, molto al di sotto dei valori registrati, invece, negli altri grandi mercati europei che già raggiungono oltre il 14% di quota.

Per Federauto la strategia di accompagnamento verso gli obiettivi fissati dall’Europa deve basarsi su: l’allineamento della fiscalità dell’auto aziendale a quella degli altri Paesi europei; l’introduzione di un nuovo credito d’imposta pari al 20% per quanti, privati, professionisti e imprese, acquistano un’auto o un veicolo commerciale leggero; il recupero dei fondi Ecobonus avanzati nel 2022 (quasi 300 milioni) da destinare ai contributi della fascia 61-135 g/km di CO2; l’adeguamento alla normativa comunitaria sul credito al consumo finalizzato; l’attivazione di un tavolo operativo permanente tra Governo e filiera dell’auto, sui temi della transizione sostenibile e dell’accompagnamento del settore e dei consumatori verso la mobilità elettrica.

Partendo proprio dall’ultima richiesta formulata, il ministro Salvini si è mostrato disponibile a confrontarsi sulle istanze avanzate dalla Federazione che saranno approfondite in un prossimo tavolo tecnico che, oltre alle altre Associazioni automotive, vedrà la partecipazione del Ministero dell’economia e delle finanze.

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