Editoria motori: rivoluzione in casa Domus

(da “Primaonline.it”)

 

Taglio di quattro testate, messa in vendita di una parte della sede attuale, decine di esuberi fra giornalisti e impiegati. L’editoriale Domus tenta di rispondere alla crisi con una drastica cura dimagrante.

Da gennaio non usciranno più il mensile “Youngtimer”, il trimestrale “Auto Italiana”, “Meridiani” cammini e lo specializzato in mezzi commerciali “TuttoTrasporti”. Non basta, perché il mensile “Dueruote”, dedicato a moto e scooter, avrà solo un’edizione digitale, rinunciando al cartaceo e integrandosi maggiormente con il settore Professional, mentre “Ruoteclassiche”, il mensile sulle auto d’epoca, verrà riassorbito nell’orbita di “Quattroruote”: il direttore della testata “Heritage”, da gennaio, sarà Gianluca Pellegrini, lo stesso di “Quattroruote”. Prende il posto di David Giudici, che insieme a “Ruoteclassiche” guidava anche “Auto Italiana” e “Youngtimer”.

Domus (amministratore delegato editoriale è Sofia Bordone) punta a sviluppare ulteriormente il settore Professional, che si rivolge a tutti gli operatori del comparto mobilità offrendo un supporto strategico per il loro business che parte dalla banca dati, ma si sviluppa in una serie di servizi evoluti che vanno dalla consulenza alla formazione.

Nel 2022 il settore ha portato nelle casse della Domus circa 20 milioni, in crescita rispetto agli anni precedenti, ma non abbastanza per compensare il passivo di gestione della Casa editrice, che chiuderà con il segno meno per il terzo anno consecutivo.

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