Consegne di ultimo miglio: ecco Yape, droide a guida autonoma

Sono ufficialmente partiti i lavori per la sperimentazione di YAPE in ambiente urbano, nell’ambito di “Sperimentazione Italia”, la sandbox normativa che consente a startup, imprese, università e centri di ricerca di sperimentare progetti innovativi attraverso una deroga temporanea alle norme vigenti. L’autorizzazione alla sperimentazione di YAPE è il risultato della collaborazione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale, il ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e il Comune di Milano.

 

YAPE, startup nata all’interno di e-Novia – una Modern Factory di Industrial Deep Tech attiva dal 2015 a Milano – si muoverà all’interno di UpTown, il nuovo distretto residenziale high-tech realizzato da EuroMilano SpA nel nuovo quartiere di Cascina Merlata, è un drone di terra a guida autonoma, nato all’interno del Gruppo e-Novia, operante nel settore della logistica e delle consegne di ultimo miglio.

 

Il robot può trasportare, in guida autonoma e in maniera adattiva nello spazio, alimenti e altri prodotti fino a un peso di dieci chilogrammi. Grazie alla rete 5G può aumentare la percezione dell’ambiente circostante. Attraverso un sistema di sensoristica integrato, può inoltre inviare e ricevere informazioni in tempo reale ed essere quindi rintracciabile in ogni momento. Una volta arrivato a destinazione, consente l’apertura del vano contenitore attraverso la scansione di un codice QR.

 

Queste caratteristiche fanno di YAPE il primo partner logistico altamente innovativo per l’erogazione di servizi relativi alla mobilità di merci all’interno delle Smart City e degli edifici intelligenti. Durante la sperimentazione, che si articolerà in due fasi da luglio a dicembre 2022, YAPE si aggirerà “liberamente” in un’area predefinita, seguendo i percorsi autorizzati per rispondere ai requisiti di sicurezza imposti e interagendo con una moltitudine di soggetti in condizioni eterogenee e diffuse, per svolgere i compiti di volta in volta assegnati.

 

Mentre l’ascesa dell’e-commerce continua a causare congestione stradale nei centri urbani a causa dei veicoli di consegna, YAPE è specificamente progettato per rispettare la particolare conformazione delle città italiane ed europee, consentendo un sistema di consegna in piena sicurezza, silenzioso, sostenibile, efficiente e a basso impatto ambientale.

 

“Stiamo lavorando alla costruzione di quell’ecosistema collaborativo e iper-connesso che oggi caratterizza le moderne Smart City”, ha dichiarato Vincenzo Russi, Ceo di e-Novia e Presidente di YAPE, «a cominciare dalla possibilità di offrire veicoli innovativi per la mobilitazione di merci. Progetto che in Italia, ma anche in Europa, deve tenere conto della particolare configurazione delle città, molto diverse, per esempio, da quelle americane. Il nostro drone autonomo è pensato proprio per potersi muovere dai vicoli medievali fino alle complesse topologie delle città italiane ed europee, abilitando una delivery veramente sostenibile. Il via libera alla sua sperimentazione, al quale lavoriamo da molto tempo, rappresenta un grande traguardo nonché un passo avanti verso quel “diritto a innovare” che riguarda tutte le tecnologie sviluppate all’interno di e-Novia”.

 

Con l’applicazione di “Sperimentazione Italia”, il “laboratorio Italia” compie un passo decisivo verso lo sviluppo di un percorso semplificato e rapido, che apre la porta alle sperimentazioni di tecnologie emergenti e di iniziative ad alto valore tecnologico, con l’obiettivo di dare all’Italia un ruolo di leadership nell’innovazione in Europa, con impatti positivi per cittadini, Pubblica Amministrazione e imprese. Un intervento concreto che può contribuire a creare posti di lavoro qualificati nel nostro Paese e a renderlo un centro di attrazione per i giovani talenti.

 

“Cosa rende Smart una città? Secondo noi è la somma di tutti quei servizi e azioni che garantiscono qualità della vita, sicurezza ambientale, velocità ed efficacia della mobilità- ha dichiarato Attilio Di Cunto, Ceo di EuroMilano -. Per fare questo la tecnologia è necessaria ma da sola non basta. Serve una visione di sviluppo che tenga insieme i diversi livelli dell’abitare urbano: la casa, il condominio, il quartiere e quindi la città nel suo insieme. Alla base di tutto è fondamentale essere aperti all’innovazione in tutte le sue forme e disporre di un’infrastruttura digitale all’avanguardia, veloce, affidabile e diffusa capillarmente. Ecco perché fin dal suo progetto UpTown continua a sperimentare nuovi servizi e nuove partnership, quali quelle con Yape del gruppo e-Novia”.

 

 

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