Commerciali: credito d’imposta per gli investimenti in ricariche oltre 70 kW

di Michele Crisci, presidente di UNRAE

 

UNRAE ha evidenziato le proposte per una ripresa del mercato e per uno sviluppo accelerato della mobilità urbana delle merci a zero o bassissime emissioni. Per questo abbiamo indirizzato al Governo le nostre proposte, che prevedono in primo luogo l’estensione dell’incentivo anche ad alimentazioni diverse dall’elettrico, compreso il Diesel, a fronte di rottamazione e con importi decrescenti in funzione dell’alimentazione e della massa del  veicolo commerciale.

 

E’ inoltre urgente predisporre una rete infrastrutturale per le ricariche elettriche, anche attraverso un credito di imposta al 50%, dal 2023 al 2025, per gli investimenti privati in ricariche fast superiori e 70 kW. In quest’ambito è necessario anche un preciso e puntuale cronoprogramma per stabilire sia obiettivi cogenti di numerosità dei punti di ricarica pubblici, in bassa e alta potenza, per singola area geografica e tipologia di strada, sia la realizzazione di infrastrutture di ricarica sulla rete autostradale, in linea con la normativa europea AFIR.

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