Codice della strada: ecco il nuovo piano d’azione

Matteo Salvini

Foto: Il ministro Matteo Salvini

 

“È un pacchetto di misure che puntano alla prevenzione. Non è un Codice della strada cattivo, ci sono solo norme di buon senso su neopatentati, ciclisti, monopattini. È un complesso di norme che punta alla prevenzione”, le parole sono del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a proposito della riforma del Codice stradale che approderà in Consiglio dei ministri. “Spero che il Parlamento la vari in autunno“, ha spiegato ancora Salvini: si tratta di 18 articoli, finalizzati a garantire maggiori tutele agli utenti della strada con la stella polare del buonsenso. Nessuna complicazione in più, per esempio per i ciclisti, e massima attenzione per evitare che chi ha già avuto problemi di droga e alcol possa danneggiare se stesso e gli altri.

 

Il titolo primo è dedicato alle misure di contrasto per chi si mette alla guida drogato o ubriaco, con una particolare attenzione per i recidivi. In generale, nessun ritocco agli attuali limiti alcolemici. Tasso alcolemico zero, invece, per mettersi al volante se sei stato già condannato per aver guidato in stato di ebbrezza e obbligo di montare sull’auto l’alcolock, il dispositivo che impedisce la messa in moto se il tasso alcolemico supera lo zero.

Stretta alla guida per coloro che fanno uso di droghe: non sarà necessario provare l’alterazione, basterà risultare positivo al test rapido – una volta fermati – per incorrere nella revoca della patente e nel divieto di conseguirla per tre anni. Un minorenne che guida senza patente e ubriaco o drogato, non potrà prendere la patente fino ai 24 anni.

Tolleranza zero per l’uso dei telefonini alla guida o per chi va contromano: in questi casi scatta la sospensione breve della patente da 7 giorni fino a 20 se non sei un virtuoso della strada e hai meno di 20 punti sulla patente. Per i neopatentati divieto di guidare auto di grossa cilindrata prima che siano trascorsi 3 anni dal conseguimento della patente.

 

Tutele per i ciclisti, anche per coloro che posseggono una due ruote con pedalata assistita, per i quali sono previste norme volte a disciplinare i sorpassi nei centri abitati e sulle strade extraurbane. Nessuna complicazione o spesa in più a carico dei ciclisti. Attenzione alla nuova mobilità. Casco obbligatorio, targhe e assicurazione per i monopattini. Divieto di circolare nelle aree extraurbane, con previsione del blocco da remoto per i veicoli in sharing.

 

Il MIT conclude che le regole prevedono anche lo stop agli autovelox truffa: gli strumenti dovranno essere omologati. Per tutelare la sicurezza degli utenti della

strada ci saranno maggiori controlli e segnaletiche ai passaggi a livello, con possibilità di agire anche da remoto. Safety car in caso di incidenti per rallentare il flusso veicolare e prevenirne di nuovi. Da ultimo, l’educazione stradale: un bonus di due punti ai ragazzi che abbiano frequentato corsi sulla sicurezza a scuola. Il MIT ha già patrocinato una campagna per l’educazione stradale in collaborazione gratuita con alcuni volti noti a partire da Miss Italia 2022 Lavinia Abate.

Recommended Posts