Clima, la Cina rompe con l’Occidente: e ora?

di Andrea Taschini, manager automotive

 

La Cina non vedeva l’ora di smettere la cooperazione con l’Occidente in fatto di emissioni. La scusa l’ha trovata e dalle intenzioni è passata ai fatti
In una situazione in cui l’Europa emette al netto tedesco il 4,9% delle emissioni mondiali in forte calo da 3 decenni e di una Cina al 30% in costante aumento, l’Unione europea continua a investire miliardi di euro per pannelli solari, pale eoliche e batterie per auto elettriche tassativamente Made in China.

Ci rendiamo conto del tunnel senza via d’uscita in cui stiamo portando l’Europa in fatto di energia e mobilità? Mi sembra che il quadro ora sia così chiaro che non volerlo leggere presuppone ambiguità e malafede.

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