di Marco Stella, presidente del Gruppo Componenti ANFIA e vicepresidente di ANFIA (dal discorso di benvenuto in occasione della XVIII edizione di Formula SAE Italy)
È bello vedere persone giovani e appassionate che investono nel loro futuro divertendosi, in linea con lo spirito educativo dell’evento. ANFIA promuove iniziative educational come questa con l’intento di fornire agli studenti strumenti efficaci per integrare la loro formazione, ma anche di favorire il contatto tra il mondo accademico e quello delle imprese. Oggi l’automotive sta affrontando molteplici trasformazioni – elettrificazione, digitalizzazione e intelligenza artificiale sono i trend trainanti – e l’evoluzione tecnologica corre veloce. Per rimanere competitivo, il settore deve lavorare seguendo una logica di sistema. Come ANFIA, sosteniamo un approccio tecnologicamente neutrale alla mobilità sostenibile, aperto a tutti i vettori energetici a basse emissioni di CO2. Riteniamo inoltre prioritario concentrare gli sforzi sulle attività di reskilling e upskilling degli addetti della filiera produttiva, per aggiornarne le competenze e le professionalità e prepararli ad affrontare le nuove sfide, nonché aggiornare l’offerta di servizi formativi introducendo nuovi percorsi di studio coerenti con le rinnovate esigenze del settore, perché, in questa fase di enorme cambiamento, la rete delle università è importante quanto quella dei centri di ricerca e sviluppo.
Il mio consiglio ai ragazzi qui presenti è di prepararsi alle professioni del futuro – è un dato di fatto che l’industria delle batterie, ad esempio, sta affrontando una carenza di specialisti in ricerca e progettazione – senza però dimenticare la centralità dell’uomo e delle sue passioni, come la passione che anima gli studenti della Formula SAE Italy, e l’importanza di una mentalità aperta nelle scelte tecnologiche.