Bio-carburanti: Italia capofila dell’Alleanza Globale

Foto: II premier Giorgia Meloni a New Delhi per il G20

“L’Alleanza globale sui biocarburanti lanciata al G20 è una battaglia che conduciamo anche in seno all’Unione europea: è una di quelle sfide che tendono a mettere insieme la transizione verde e i nostri interessi nazionali. L’Italia con Eni è all’avanguardia sui biocarburanti. Per noi è importante poter contare su grandi nazioni che noi condividono questa sfida”. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni al termine del summit a New Delhi.

 

E Gilberto Pichetto, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica: “L’Italia aderisce con grande convinzione all’Alleanza Globale per i biocarburanti, essendone stata tra i principali Paesi promotori, nonché lo Stato più avanzato in Europa nello sviluppo di questo innovativo settore. Se vogliamo una mobilità realisticamente pronta a traguardare gli obiettivi ambientali, dobbiamo prevedere un percorso ambizioso e pragmatico, che tenga conto dei principi di neutralità ambientale e di flessibilità nei tempi di attuazione delle misure. L’Alleanza Globale per i biocarburanti» è una piattaforma su scala sovranazionale per intensificare la collaborazione fra produttori, consumatori e Paesi interessati a promuovere lo sviluppo di una tecnologia che può aprire grandi opportunità di sviluppo nel settore dell’automotive, senza smembrare quella produzione di motori endotermici, con gravi ricadute economiche e sociali. È ciò che abbiamo detto dal primo giorno in Europa e per cui oggi, ancora di più, continueremo a batterci”.

 

Pareri positivi arrivano anche dal mondo degli imprenditori agricoli. Ettore Prandini, presidente di Coldiretti: “L’Alleanza mondiale sui biocarburanti rafforza la posizione dell’Italia nella Ue, dove è leader nella sperimentazione e produzione di sementi e tecnologie che rendono la produzione di materia prima agricola per biocarburanti perfettamente sinergica, complementare e migliorativa della stessa produzione agricola realizzando un perfetto modello di economia circolare. Una iniziativa che rafforza la battaglia dell’Italia in Europa dove i biocarburanti sono stati ingiustamente esclusi dalle deroghe accordate in vista della fine, nel 2035, delle vendite di auto con motori alimentati con carburanti di origine fossile, mentre una deroga è stata concessa ai carburanti di origine sintetica”.

Il commento del presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti: “Esprimiamo pieno apprezzamento per la decisione assunta dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che consente riproporre a livello mondiale il ruolo che i biocarburanti sono in grado di assicurare nel processo di transizione energetica, dopo le chiusure emerse a livello europeo. L’auspicio è che le novità definite in ambito del G20 inducano le istituzioni di Bruxelles a rivedere le scelte fatte. Avendo anche presenti le nuove esigenze in termini di sicurezza alimentare globale, l’Unione europea dovrebbe puntare decisamente sull’aumento della produzione interna di proteine vegetali. Un piano specifico per le proteine vegetali è stato più volte sollecitato dal Consiglio, ma è rimasto nei cassetti della Commissione”.

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