Autotrasporto e PNRR: ora si acceleri sulle infrastrutture per l’idrogeno

di Luca Sra,  delegato ANFIA per il trasporto merci. 

 

Nel mese di aprile si riconferma un andamento positivo nel mercato degli autocarri, come già registrato precedentemente e pur a dispetto delle perduranti  incertezze economiche globali. Tuttavia, le rilevazioni complessive sul parco circolante restituiscono una fotografia dell’età mediana di questo segmento che si attesta sui 19 anni.

 

A fronte di tale dato, si ritiene in primo luogo necessario intervenire tempestivamente con misure che supportino il rinnovo del parco, tra cui la messa in esercizio dei 25 milioni per l’acquisto di veicoli per l’autotrasporto stanziati per il 2023 dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e, soprattutto, la riattivazione del credito d’imposta sugli acquisti di beni strumentali tradizionali, strumento fondamentale che auspichiamo venga reintrodotto il prima possibile.

 

In una prospettiva di medio termine e in considerazione degli importanti impegni di decarbonizzazione che tutto il comparto è chiamato a sostenere, si rinnova inoltre l’invito a valutare l’istituzione di un fondo pluriennale per l’autotrasporto, caratterizzato da stanziamenti adeguati a supportare l’acquisto e il noleggio a lungo termine di veicoli a zero emissioni.

 

Al supporto diretto alla domanda, inoltre, dovrebbe affiancarsi l’impegno per la celere realizzazione delle infrastrutture necessarie all’operatività delle nuove tecnologie di propulsione, come ad esempio le stazioni per il rifornimento a idrogeno previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

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