Autotorino: ricavi +14,5%, piano welfare per i dipendenti, nuovo sito

A fine 2022, la Lombardia, con 34 filiali attive, è la regione dove venderà più auto (stima 34.700) seguita dall’Emilia-Romagna (6.100), dal Piemonte (6.000), Friuli-Venezia Giulia (4.800) e Veneto (3.100). I collaboratori sempre più al centro del modello aziendale: attivato un programma di welfare che per l’anno in corso stanzia 1,6 milioni di euro e avviato il percorso evolutivo condiviso “DNA Autotorino”. Il Gruppo continua il suo percorso per semplificare e rendere accessibile la mobilità a tutti e lancia il nuovo portale online: un hub al servizio del cliente per tutte le sue esigenze, con nuove dinamiche di ricerca avanzate e innovative.

Autotorino, primo dealer automotive italiano, attraverso le sue 62 sedi in Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, si avvia a chiudere un 2022 in crescita, con una proiezione di fatturato pari a 1,6 miliardi di euro, con un aumento del 14,5% sull’anno precedente, e oltre 54.700 auto vendute. Risultati frutto del lavoro e della dedizione dei 2050 collaboratori che hanno agevolato la mobilità a 250.000 clienti per i servizi commerciali e/o di post-vendita. È quanto emerso durante la convention annuale del Gruppo, tenutasi a Fiere di Parma, e tornata in presenza dopo i due anni di pandemia.

In un anno caratterizzato da macro-eventi che hanno influenzato l’economia in tutti i settori a causa del rincaro del costo dell’energia e delle materie prime – nonché la loro scarsa reperibilità – gli italiani si sono affidati molto all’usato, che rappresenta il 42,5% del totale delle vetture vendute da Autotorino durante il 2022. Tra gli ordini di auto nuove (31.600, 57,5% del totale), l’ibrido incide per il 38,7% superando le vetture a motore Diesel (23,4%) e benzina (26,3%): un segnale che evidenzia l’incontro tra la crescente introduzione della tecnologia elettrificata nelle gamme e l’attenzione degli italiani verso la transizione della mobilità e la sostenibilità ambientale. Risultati che confermano la solidità dei pilastri su cui si basa il modello di Autotorino: persone, processi e tecnologia. 

“Durante la convention, abbiamo proseguito l’approfondimento dei valori su cui abbiamo fondato Autotorino e sui quali intendiamo dare continuità per il futuro – ha commentato Plinio Vanini, presidente di Autotorino – si tratta di DNA Autotorino, nato da un percorso di confronto e scrittura che ha coinvolto tutti i nostri collaboratori, affinché ciascuno si senta sempre più parte di una comunità umana e professionale coinvolgente e appagante,  continuando a stringere e consolidare quel rapporto di fiducia con i clienti che ci ha permesso di raggiungere i risultati di questi anni.  Il buon andamento dell’anno 2022 – conclude Vanini – ci ha consentito di attivare un programma di welfare che per quest’anno prevede un valore globale di 1,6 milioni di euro che fornirà a tutti i collaboratori e alle loro famiglie la possibilità di mitigare in parte gli aumenti dei costi energetici e del costo della vita”.

“Per noi – sottolinea Mattia Vanini, partner Autotorino – il 2023 è già iniziato e siamo pronti a coglierne le opportunità: il nostro obiettivo è creare un ecosistema interamente dedicato alla mobilità che sia accessibile e soddisfacente per tutti, con un modello che guarda a nuove prospettive, anche all’estero, mantenendosi sempre radicato nel rapporto con le comunità locali e le persone. È proprio in quest’ottica che abbiamo perseguito e portato a termine il lancio del nuovo sito, che porta online il nostro approccio di “mobility as a service”, nella fluida continuità tra esperienza digitale e di servizio nelle sedi fisiche”.

Il nuovo portale – presentato durante la convention e realizzato in collaborazione con Engineering, la Digital Transformation Company che ne ha avuto la responsabilità degli sviluppi tecnologici, e Cernuto Pizzigoni & Partner, la Brand Experience Design Company che ne ha curato la progettazione di UX e UI – si presenta come un vero e proprio hub al servizio di tutte le esigenze di mobilità, grazie anche a nuove ed avanzate dinamiche di ricerca e ad un approccio estremamente rivolto alla user experience: offre la possibilità di acquistare o vendere veicoli, informarsi, entrare in contatto con gli specialisti Autotorino, scoprire, configurare soluzioni di mobilità “All-Inclusive” complete di servizi accessori (sempre più graditi e richiesti dai clienti) e molto altro. A tutto questo si aggiunge la trasparenza dell’offerta e la possibilità di creare un’area riservata personale con diverse funzionalità personalizzate evolute, garantite dall’ecosistema digitale sviluppato dal Dealer.

“La nuova piattaforma lanciata proprio durante la convention – dichiara Stefano Martinalli, direttore generale e consigliere delegato di Autotorino – non è che l’inizio: costituisce un nuovo punto di partenza su cui continueremo a sviluppare nuovi servizi e funzioni che anticipino e rispondano ai cambiamenti del mercato e delle tendenze. Un approccio che sarà sostenuto anche dalla continua formazione dei nostri collaboratori, dall’ampliamento di partnership qualificanti e dall’esplorazione di nuove vie affinché il cliente possa sempre individuare in Autotorino un interlocutore di qualità e di fiducia. In questo senso, l’impegno di competenze e di risorse in campo tecnologico per noi rappresenta un amplificatore del know-how maturato in decenni e delle potenzialità professionali che ciascun collaboratore sa esprimere nel rapporto con il pubblico che si rivolge a noi. Siamo nel corso di una rivoluzione dei modelli di mobilità sin qui conosciuta edogni persona in Autotorino è coinvolta nel plasmare la nostra evoluzione, per continuare a garantire sempre libertà di scelta e movimento ai nostri clienti”.

Tra i risultati dell’anno, Autotorino per il secondo anno consecutivo è stata inclusa dalla ricerca ITQF ‘Italy’s Best Employers’ tra le migliori 400 aziende italiane in cui lavorare, per cultura aziendale e possibilità di realizzazione professionale, e ha ricevuto lo scorso 24 novembre il premio “Industria Felix – l’Italia che compete”, annoverata dall’indagine di CERVED e Università LUISS tra le 203 aziende più competitive e affidabili d’Italia del 2022.

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