Auto elettriche: mercato a rilento, allargare i beneficiari

Crisci

di Michele Crisci, presidente di UNRAE

Le deludenti performance di mercato delle auto elettriche sono prova evidente, come da tempo segnaliamo, della necessità di includere le persone  giuridiche tra i soggetti beneficiari degli incentivi. Alla luce dei dati di giugno (-15% le vendite di auto in Italia), è auspicabile  che – senza generare avanzi di fine anno né tantomeno dirottarli altrove – i fondi vengano  impiegati da subito per allargare la platea dei beneficiari a categorie che sarebbero pronte ad  utilizzarli. Enti, aziende e noleggi rappresentano infatti, nel loro insieme, il 52% del mercato di auto con la spina, e ad oggi risultano escluse dai contributi per motivi puramente di budget.

In particolare, andrebbero incluse le società di  noleggio a lungo termine (NLT), che a loro volta servono non solo aziende, ma anche  consumatori: una quota, quest’ultima, sempre crescente negli ultimi anni, fin quando non è intervenuta questa ingiustificabile discriminazione rispetto ad altre modalità di acquisizione.

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