Auto elettriche cinesi “low cost” verso l’Europa: scenario da incubo

di Andrea Taschini, manager automotive

Ecco, l’inevitabile si sta compiendo. L’invasione delle vetture elettriche cinesi “low cost” sta avvenendo come previsto e sarà una corsa inarrestabile e travolgente, soprattutto man mano che si avvicinerà l’obbligo legislativo dell’Unione all’auto a batteria. Ma non solo Cina: anche il Vietnam, sarà stretto alleato di Pechino nel riversare milioni di vetture elettriche sul mercato europeo.


Il vaso di Pandora è stato scioccamente aperto e ora sarà un gigantesco problema politico richiuderlo. Non sarà più la scusa dei microchip ora in sovrapproduzione mondiale, a salvare la faccia dell’industria automobilistica europea, ma saranno i continui ribassi di prezzi delle auto elettriche cinesi a dominare la scena nei prossimi mesi.

Uno scenario da incubo (per la produzione europea volumi e margini in calo) ampiamente previsto a cui nessuno ha voluto nemmeno per un attimo prestare attenzione perché per l’establishment europeo l’importante è decarbonizzare l’economia, unico tema di cui tutti a sproposito parlano senza immaginarsi le conseguenze di ciò che raccontano. Ora buon divertimento! (Ovviamente che sia assolutamente decarbonizzato, mi raccomando.

Recommended Posts