ANFIA: il mercato italiano a settembre

Nel mese di settembre, osserva ANFIA nel suo report periodico, il mercato delle autovetture risulta in crescita rispetto a settembre del 2021. Nel mese, sono state immatricolate circa 111mila autovetture, in aumento del 5,4% rispetto allo stesso mese del 2021. Nel cumulato dei primi nove mesi, le immatricolazioni sono state 976.221, in calo del 16,3%. Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina chiudono settembre in crescita del 15,2%, con una quota di mercato del 27,6%. In crescita anche le autovetture diesel (+7,1% su settembre 2021), che risalgono ad una market share del 19,1%. Nei primi nove mesi, le immatricolazioni di autovetture a benzina si sono ridotte del 23,7% e quelle del diesel del 28%.

Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 53,4% del mercato del solo mese di settembre, con volumi sostanzialmente stabili rispetto allo stesso mese del 2021 (+0,4%) e una quota di mercato pari al 53,4%. Nel cumulato, le alternative calano del 5,4%, mantenendo comunque una quota di mercato più alta rispetto allo stesso periodo del 2021 (52,1%, contro il 46,1% dei nove mesi dello scorso anno).

Le autovetture elettrificate rappresentano il 44% del mercato di settembre, in aumento del 4,2%, mentre, nei nove mesi, hanno una quota del 42,5% e calano del 3,3%. Tra queste, le ibride mild e full aumentano del 35,7% nel mese e raggiungono il 35,7% di quota, mentre nel cumulato, risultano in lieve crescita (+0,5%) con una market share del 33,9%.

Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili si riducono del 34,2% nel mese (quota di mercato: 8,3%) e del 15,7% nel cumulat. Tra queste, le auto elettriche hanno una quota del 4,6% e diminuiscono del 40,3% nel mese, mentre le ibride plug-in si riducono del 24,8% e rappresentano il 3,8% del mercato totale (nel cumulato risultano entrambe in calo, rispettivamente -23,8% e -8,6%). Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,3% dell’immatricolato di settembre, di cui l’8,7% è composto da autovetture Gpl (-1,9%) e lo 0,6% da autovetture a metano (-71,2%). Da inizio 2022, le autovetture Gpl risultano in crescita del 2,6% e quelle a metano in calo del 64,9%.

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