ANFIA al Governo: “Ecco le priorità per il trasporto merci”

di Luca Sra, Delegato ANFIA per il trasporto merci

 

Il trend di mercato per gli autocarri a novembre risulta complessivamente positivo, con una crescita del segmento dei pesanti in continuità con quanto registrato  nei mesi precedenti, accompagnata da una lieve ripresa del segmento dei medi. Tuttavia, continuano a  pesare le perduranti criticità legate alla carenza e ai prezzi di materie prime e  semilavorati. 

Si ritiene impellente la proroga dei termini di consegna dei beni strumentali oggetto di  credito d’imposta nel 2021 e nel 2022, la cui scadenza è prevista per il prossimo 31 dicembre, per incentivare l’acquisto di veicoli a basse emissioni e rimorchi e  semirimorchi. Una sua mancata proroga rischierebbe infatti di provocare una battuta  d’arresto nella spesa per investimenti da parte delle imprese italiane.

Inoltre, come condiviso in occasione degli incontri che il ministro delle Infrastrutture e  dei Trasporti ha avuto con l’Associazione, si auspica l’adozione di una pianificazione di  lungo termine per le misure di sostegno al settore del trasporto merci. Si chiede infatti  la strutturazione di un piano che, a partire dal 2023 e nell’ottica di promuovere il rinnovo  del parco circolante, preveda lo stanziamento di importanti risorse per incentivare  l’acquisto e il noleggio a lungo termine di veicoli a basse e zero emissioni, come realizzato  da altri Paesi dell’Unione europea.

A ciò si ritiene inoltre necessario aggiungere l’estensione di misure esistenti di supporto all’operatività di questi veicoli e in  particolare la proroga del credito d’imposta sugli acquisti di gas naturale liquefatto  anche al 2023”.

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