
Giornate dedicate alla sicurezza stradale a Chiari (Bs) nell’ambito del progetto “Andiamo sul Sicuro, la sicurezza stradale per le nuove generazioni”, con diverse attività previste nel Comune bresciano. Questo nuovo appuntamento ha visto coinvolte le scuole del territorio tra cui Istituto Comprensivo Città di Chiari, l’Istituto Salesiano San Bernardino, il Centro formativo provinciale G. Zanardelli, l’Istituto di istruzione superiore “Luigi Einaudi”, per un totale di 16 classi di seconda, terza media e superiori. I più di 300 ragazzi partecipanti a laboratori su temi quali: cinture di sicurezza, distrazione/pedoni, visibilità, mobilità dolce, utenti vulnerabili e alcol/droghe (per i più grandi). In loco presente anche il Pullman Azzurro, una vera e propria aula multimediale viaggiante della Polizia Stradale.
Presso l’auditorium San Bernardino, ha avuto luogo un dibattito moderato da Roberto Arditi di SINA Gruppo ASTM e alla presenza del Direttore Tecnico e di Esercizio di A35 Brebemi, Giuseppe Mastroviti; dell’Assessore delle politiche scolastiche del Comune di Chiari, Cristian Vezzoli; del vice questore Mauro Livolsi della sezione Polizia stradale di Bergamo; del Comandante della Polizia Locale, Aniello Amatruda e della Protezione Civile.
Quello degli incidenti stradali è un tema delicato, molto sentito dall’Unione Europea. Infatti, per il decennio che va dal 2021 al 2030, gli obiettivi europei sulla sicurezza stradale prevedono il dimezzamento del numero di vittime e di feriti gravi entro il 2030. Consapevoli di questo, A35 Brebemi e Aleatica operano secondo l’Approccio Sicuro alla Sicurezza Stradale, un metodo che tiene conto della vulnerabilità delle persone, delle lesioni gravi causate dal traffico e riconosce che l’intero sistema dovrebbe essere progettato per tollerare l’errore umano. Gli elementi più importanti di questo approccio sono stati pensati al fine di abbassare drasticamente gli incidenti mortali e ridurre il numero di lesioni gravi. Questo richiede la partecipazione di molteplici settori che lavorano in sincronia: infrastrutture, trasporti, polizia, sanità e istruzione, per ottenere l’adozione di misure volte a migliorare la sicurezza delle strade, dei veicoli e degli utenti.
Per questo motivo A35 Brebemi-Aleatica, in collaborazione con la Polizia di Stato, ha lanciato un progetto concreto di informazione capillare sul territorio, a favore dei giovani, della salute pubblica e a tutela della vita umana.
“A35 Brebemi e Aleatica, fanno della sicurezza stradale uno dei valori fondanti e un pilastro della nostra attività – afferma Matteo Milanesi, Direttore Generale di A35 Brebemi -. La nostra autostrada, insieme a tutte quelle del gruppo Aleatica, è stata costruita con elevati standard realizzativi, è dotata di tutti gli accorgimenti in grado di migliorare l’esperienza di viaggio dei nostri utenti ed è gestita in modo che la sicurezza sia la priorità assoluta. Siamo perciò orgogliosi di essere coinvolti direttamente in queste iniziative, rivolte soprattutto alle giovani generazioni, con l’obiettivo comune di porre la sicurezza stradale all’interno del loro percorso di formazione e crescita”.
L’evento è parte della campagna Autostradafacendo (Autostradafacendo.it), un progetto i cui partner sono, oltre ad A35 Brebemi-Aleatica, la Polizia di Stato (servizio di Polizia stradale) e un cospicuo nucleo di gestori della grande viabilità nazionale quali le concessionarie autostradali del Gruppo ASTM: Autostrada Asti-Cuneo, ATIVA, Autostrada dei Fiori, Autovia Padana, SALT, SATAP, SAV, SITAF, TEM.
Foto ufficio stampa SINA Gruppo ASTM