L’usato del mese: Audi Q5 Sportback

L’inedita rubrica di Safe-Drive, che prende dichiaratamente in esame il mercato dell’usato, giunge al quinto appuntamento. L’intento è quello di analizzare un settore che attualmente gode di una considerevole importanza nel mondo automotive e che di conseguenza va conosciuto e valutato secondo criteri ben precisi.

 

La rubrica intitolata “L’usato del mese” è realizzata e sviluppata con l’aiuto di “Fratelli Giacomel”, storica concessionaria lombarda. In questa occasione l’auto presa in esame è Audi Q5 Sportback 40 2.0 tdi mhev 12v S Line Quattro S-Tronic.

Artissima: la Jaguar di domani. Nell’immaginazione

di Roberta Pasero

 

L’auto Jaguar del futuro non c’è però si vede. Basta immaginarla, cercarla nel caleidoscopio di colori e di suoni che la racconta a chi ha uno dei doni più preziosi: la fantasia. Troppo facile esporre la “solita” Jaguar ePace, meglio farla pensare e creare percorrendo l’installazione immersiva An alchemic experience di Anderson Tegon, allestita a Artissima, al Lingotto di Torino.

 

Le linee e i dettagli che compaiono in un mix di sensazioni guardando e camminando in un corridoio del futuro descrivono l’esclusività dell’auto Jaguar che verrà.

Incentivi all’autotrasporto: sistema attuale da riformare

di Luca Sra, Delegato ANFIA per il trasporto merci

In un contesto come quello attuale, caratterizzato da forti fenomeni inflattivi e da una perdurante carenza di materie prime e semilavorati, e in vista della prossima legge di bilancio, si rende necessario garantire adeguate politiche di  supporto alla domanda, tra cui la proroga dei termini di consegna dei beni strumentali  oggetto di credito d’imposta, attualmente in scadenza il 31 dicembre 2022: un mancato  accesso all’incentivo causato da ritardi nelle filiere globali di approvvigionamento rischierebbe di avere un effetto depressivo sugli investimenti delle imprese italiane. 

Accanto a misure contingenti si rende poi auspicabile adottare una pianificazione di  ampio respiro che accompagni il settore dell’autotrasporto nel processo di transizione  verso forme di mobilità sostenibili. Riteniamo importante provvedere a una riforma del sistema attuale di incentivi per il rinnovo del parco circolante sia in termini di quantità  del contributo – come fatto ad esempio in Germania con un incentivo in percentuale sul  differenziale tra veicoli a zero emissioni e veicoli tradizionali – sia includendo nel  perimetro della misura forme alternative all’acquisto, come il noleggio a lungo termine.

Guida autonoma: al momento non è una priorità

Il settore della guida autonoma sta attraversando una fase di transizione. E il passaggio dalle soluzioni di guida assistita alla guida autonoma vera e propria, anche senza conducente, potrebbe essere piú lungo del previsto. Di recente, sono arrivate sul mercato le prime soluzioni di livello 3, ma per la diffusione di soluzioni più avanzate, secondo gli esperti di AlixPartners e secondo alcune elaborazioni di Start Up Auto, potrebbe essere necessario attendere.

Che il mercato sia in una fase per così dire esplorativa lo dimostra anche il fatto che le startup che hanno scommesso sulla guida autonoma sono in difficoltà. Negli ultimi due anni, infatti, secondo un report di Crunchbase, hanno visto crollare di 40 miliardi di dollari il loro valore di mercato. In termini percentuali, il calo delle startup monitorate dagli analisti è pari all’81% con un vero e proprio crollo da oltre 51 miliardi di dollari di capitalizzazione ad appena 9,16 miliardi di dollari. Alcune startup hanno registrato perdite enormi con percentuali del 97% o addirittura del 99%. E gli investitori non sembrano piú essere così disponibili ad attendere lunghi tempi di sviluppo.

Sviluppare nuove soluzioni di guida autonoma ha un costo notevole. Servono investimenti e pazienza di attendere i primi frutti del lavoro di sviluppo. I grandi costruttori del settore automotive hanno la possibilitá di investire e non hanno fretta di ottenere risultati subito, come dimostra la lunga marcia di Stellantis verso la guida autonoma. Inoltre, possono stare alla finestra cercando le soluzioni piú innovative proposte sul mercato dalle startup piú promettenti. Si lavora allo sviluppo e parallelamente si fa un’operazione di scouting, ma le prioritá al momento sono altre e sono dettate principalmente dall’agenda Ue della transizione green.