Due ruote: dati positivi, EICMA parte con il piede giusto

Paolo Magri, presidente di ANCMA

di Paolo Magri, presidente di Confindustria ANCMA

 

Non solo un ritrovato “segno più”, ma anche la doppia cifra. Il mercato delle due ruote a motore ritrova il sereno. I dati delle immatricolazioni di ciclomotori, scooter e moto del mese di ottobre segnano, infatti, un robusto +26% sullo stesso mese dell’anno scorso. Un risultato raggiunto anche grazie alla rinnovata disponibilità di prodotto, che ha permesso al mercato di esprimere finalmente tutto il suo potenziale.

È bastato superare momentaneamente alcuni residuali problemi di approvvigionamento per vedere il peso reale del desiderio e della necessità di due ruote nel Paese. Questi dati, infine, rappresentano un ottimo segnale anche alla luce di EICMA, l’evento espositivo internazionale più importante per l’industria di riferimento e per gli appassionati, che si tiene in Fiera a Milano-Rho, un vero palcoscenico per tutta l’offerta e la domanda.

Messaggio al Governo: priorità a tre interventi

di Michele Crisci, presidente di UNRAE

La fragilità dello scenario globale e il rischio di recessione tecnica nell’ultima parte dell’anno dovrebbero impattare anche sul settore automobilistico, portandolo a chiudere il 2022 a circa 1.300.000 immatricolazioni, -10,8% sul 2021 e 158.000 unità in meno, un volume pari a quello di minimo storico che si registrò nel 2013 con 1.304.000 autovetture. Per quanto riguarda il prossimo anno invece, la stagnazione economica e gli effetti della recessione tecnica in avvio di anno, andranno a deprimere i risultati del 2023 che dovrebbe rimanere su un volume sottotono da noi stimato in 1.400.000 unità, +7,7% sul 2022.

 

Dopo la conferma dello stop dal 2035 alla vendita di auto nuove a combustione interna, decisa in sede europea il 27 ottobre, è necessario e urgente un piano puntuale su come affrontare la riconversione industriale nel nostro Paese. Una riconversione  possibile solo a fronte di un mercato in buona salute e di stimoli per una diffusione accelerata delle vetture a zero emissioni, e questo avrà impatti benefici sulla componentistica italiana impiegata massicciamente da tutti i Costruttori, sia italiani che esteri.

 

Siamo pertanto disponibili e pronti a collaborare con il nuovo Governo appena insediato, portando la nostra esperienza per affrontare questo delicato processo di transizione, che richiede interventi prioritari incentrati su tre punti cardine1. Un robusto stimolo al rinnovo di un parco circolante molto anziano e alla diffusione della mobilità a zero e bassissime emissioni. 2. Infrastrutturazione accelerata in tutto il territorio nazionale di punti di ricarica pubblici e privati, con indicazione chiara di tempi, luoghi, tipologie di colonnine da installare e soggetti incaricati agli investimenti: su questo punto siamo ancora in attesa del provvedimento attuativo del DPCM 4 agosto 2022 sulla incentivazione delle infrastrutture di ricarica private, che inspiegabilmente non è stato ancora emanato e che, visti i tempi, non può più attendere, oltre a necessitare un robusto rifinanziamento per gli anni a venire. E’ altrettanto urgente pianificare e accelerare la diffusione di impianti per la distibuzione di idrogeno verde per i veicoli destinati al trasporto merci e persone. 3. Revisione strutturale della fiscalità privata e aziendale. Il tutto con un chiaro orizzonte al 2026 e senza dimenticare le esigenze di equità sociale e coesione territoriale”.  

Pneumatici moto M+S: chiarimenti per l’impiego

Foto: Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma


Nel corso degli anni sono intervenuti una serie di modifiche ai regolamenti omologativi relativi ai motoveicoli ed ai loro equipaggiamenti. Questi cambiamenti interessano anche i pneumatici che hanno subito nel corso del tempo un’evoluzione tecnologica. Le caratteristiche dimensionali e prestazionali dei pneumatici ammessi sono definite dal costruttore del veicolo in fase di omologazione dello stesso e sono riportate in carta di circolazione. Queste misure sono da considerarsi di serie, cioè montabili per tutto l’anno. Infatti, il montaggio di pneumatici di serie non prevede restrizioni, fatte salve indicazioni diverse, motivate da ragioni di sicurezza stradale.

“La sicurezza stradale è da sempre al centro dell’attenzione di Assogomma”, afferma il suo direttore, Fabio Bertolotti. “Oggi la filiera moto, rappresentata dalle Associazioni dei costruttori di moto e di pneumatici, nonché dei rivenditori specialisti di gomme, esprime un comune chiaro indirizzo a favore di tutti, motociclisti in primis, ricordando ancora una volta che i pneumatici sono l’unico punto di contatto tra qualsiasi veicolo e il suolo e quindi la loro idoneità è imprescindibile se si vuole viaggiare sicuri.”

Come noto la marcatura M+S – “Mud & Snow”, tradotto dall’inglese “fango e neve”, è una autocertificazione del costruttore di pneumatici che può essere riportata su diverse tipologie di pneumatici quali: motoveicoli, vetture, mezzi pesanti. Nel caso dei veicoli a due ruote questa marcatura indica che il pneumatico è idoneo limitatamente alla marcia su fango e più in generale per un uso fuoristradistico, non anche su fondo stradale innevato.

Per le tipologie di pneumatici moto di cui sopra (M+S), ai sensi del Regolamento delegato UE 3/2014, del 24 ottobre 2013, è consentito l’impiego, purché sia “occasionale”, con le medesime misure riportate in carta di circolazione, un codice di velocità declassato fino ad un minimo di M (pari a 130 km/h) e con l’accortezza che venga chiaramente segnalato al conducente il limite di velocità massimo di impiego mediante l’apposizione di una targhetta monitoria.

Inoltre, va detto che non esiste una definizione di “uso occasionale o temporaneo” ai sensi dei regolamenti UE di omologazione. Il Ministero italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti, oggi MIMS, con Circolare del 17 gennaio 2014, ha voluto chiarire che l’uso temporaneo di pneumatici invernali idonei alla marcia su neve e ghiaccio coincide con la durata delle Ordinanze invernali introdotte con la Direttiva ministeriale 16 gennaio 2013 (15 novembre – 15 aprile). Nel caso di pneumatici marcati M+S con codice di velocità fino a “Q” (vedi circolare ministeriale 104/95) il periodo di impiego consentito è esteso tra il 15 ottobre ed il 15 maggio per consentire le operazioni di montaggio e smontaggio. Tuttavia è importante evidenziare che tali prescrizioni non sono applicabili nel caso di ciclomotori e motocicli. Infatti, la Direttiva del 16 gennaio 2013 afferma che nel periodo di vigenza delle Ordinanze invernali i ciclomotori a due ruote e i motocicli, possono circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di fenomeni nevosi in atto.

Tutto ciò premesso possiamo riassumere il tutto in tre casistiche.

 

1. È possibile montare e circolare tutto l’anno con motocicli muniti di pneumatici marcati M+S purché con caratteristiche dimensionali e prestazionali identiche a quelle riportate in carta di circolazione, a meno che non vi sia neve al suolo o precipitazioni nevose in atto. In tale caso ne è vietata la circolazione.

2. È possibile montare e circolare con motocicli muniti di pneumatici marcati M+S con codice di velocità declassato purché per un uso occasionale o temporaneo. In tale caso deve essere apposta una targhetta monitoria che informi il guidatore della velocità massima consentita. Tale equipaggiamento non necessita di aggiornamento della carta di circolazione, né di un nullaosta del costruttore.

3. Laddove si vogliano impiegare pneumatici di misure e di prestazioni non riportate in carta di circolazione è necessario rivolgersi al costruttore del motoveicolo che fornirà le opportune formali assicurazioni. È solo il costruttore del motoveicolo, non il costruttore o il rivenditore del pneumatico, a poter autorizzare un equipaggiamento alternativo a quello previsto in carta di circolazione.

I rivenditori di pneumatici sono invitati a seguire scupolosamente le indicazioni fornite in questa nota che sintetizza i vari provvedimenti di legge sia nazionale che internazionali. “Riteniamo che questi chiarimenti siano molto utili per l’intera categoria dei rivenditori di pneumatici, e soprattutto potranno offrire un contributo significativo in termini di sicurezza stradale”, commenta Giancarlo Veronesi, il presidente di Federpneus.

I motociclisti sono tenuti anch’essi al rispetto e alla verifica dell’equipaggiamento di pneumatici idonei alla circolazione e conformi alle normative di legge. È cura dell’utente finale stabilire la temporaneità e/o occasionalità di impiego, fermo restando che un uso di pneumatici con codice di velocità ridotto richiede di regolare di conseguenza la velocità di marcia del veicolo. In questo senso è bene controllare la presenza della targhetta monitoria e regolare la velocità di conseguenza. “Le due ruote sono prima di tutto libertà, passione e divertimento, ma anche sempre più sinonimo di mobilità”, afferma Paolo Magri, presidente di Confindustria ANCMA“. Promuovere la sicurezza degli utenti e diffondere cultura di sicurezza nei comportamenti e nelle dotazioni dei veicoli sono tra le priorità della nostra associazione: questi chiarimenti segnano una tappa molto significativa in questo percorso continuo”.

Ferrari show a Imola/1: 296 GT3, uno sguardo vincente

di Roberta Pasero 

Alle Finali Mondiali Ferrari di Imola riflettori puntati anche su Ferrari 296 GT3, una racing car progettata per le competizoni Gran Turismo, pronta per il campionato Endurance 2023.

Tecnologia, sicurezza, ergonomia dell’abitacolo e profilo e “sguardo” che non passano inosservati. Sta già accendendo i motori in vista del debutto alla 24 ore di Daytona alla fine di gennaio del. 2023.

 

#FORUMAutoMotive: “Diciamo le cose come stanno, al bando l’ideologia”

Ancora una volta #FORUMAutoMotive ha affrontato con estremo realismo e pragmatismo i temi che riguardano il settore. Tavole rotonde e talk show hanno toccato gli argomenti più dibattuti del momento, come la transizione imposta dalla UE all’elettrico piena di falle, l’ideologia che indirizza le scelte di Bruxelles, il pericolo dell’auto cinese ormai allie porte dell’Europa.
 
Pierluigi Bonora, promotore di #FORUMAutoMotive, tira le somme al termine dell’evento del 24 e 25 ottobre scorsi.