Ferruccio Lamborghini: finalmente nella “Automotive Hall of Fame”

Ferruccio Lamborghini, il leggendario fondatore della prestigiosa Casa bolognese, entra nella “Automotive Hall of Fame”, istituto e organizzazione no profit che celebra il “gotha” dell’automobilismo mondiale rendendo omaggio ai leader e agli innovatori che hanno segnato il settore, con il loro ingegno, il loro carisma e il loro impegno. Alla cerimonia di ingresso ha partecipato Andrea Baldi, amministratore delegato di Automobili Lamborghini Americas.

 

La lastra di marmo con la firma di Ferruccio Lamborghini è stata collocata nella “Hall of Honor” della Automotive Hall of Fame”: il luogo in cui i visitatori rendono omaggio agli uomini e alle donne le cui innovazioni nel campo automobilistico hanno cambiato il mondo e rivoluzionato il modo di vivere degli abitanti del pianeta.

 

Fondata nel 1939, la “Automotive Hall of Fame” ha finora reso omaggio a 757 persone provenienti da tutto il mondo, che hanno avuto un impatto sul settore automobilistico e della mobilità, influenzandoli fortemente. L’istituto, aperto al pubblico, si trova Dearborn, in Michigan, nell’area metropolitana di Detroit ed è visitabile anche online o su Facebook e Instagram. 

Flash Battery: finalista al “Bauma Innovation Award”

Foto: Il Ceo di Flash Battery, Marco Righi

L’italiana Flash Battery presenterà al Bauma, in programma dal 24 al 30 ottobre a Monaco di Baviera, il software proprietario “Flash Data Center 4.0”, il sistema di controllo dati automatico e real-time che sfrutta l’intelligenza artificiale. Quella dell’azienda italiana – tra i leader europei nella produzione di batterie al litio customizzate  – non sarà però una semplice partecipazione alla più grande rassegna internazionale di macchine e materiali del settore delle costruzioni. Flash Battery, infatti, è tra i finalisti del “Bauma Innovation Award 2022” per la categoria “Digitalizzazione”, unica azienda italiana selezionata dalla giuria tra quanti si contenderanno il prestigioso riconoscimento.

 

“Una grande soddisfazione – sottolinea Marco Righi, Ceo dell’azienda che ha sede a Sant’Ilario d’Enza (Reggio Emilia) e conta poco meno di 70 dipendenti, 30% dei quali impegnati nell’ambito della ricerca e innovazione – per il riconoscimento che va oltre la mera qualità delle nostre batterie, ma si sofferma su  tutto ciò che ad esse si lega in termini di affidabilità, analisi avanzate e predittive dei big data relativi ai sistemi batteria, controlli e miglioramento costante delle performances che i clienti possono concretamente misurare e controllare in autonomia”.

 

Il Flash Data Center 4.0, infatti, è il sistema di controllo dati automatico e real-time che sfrutta l’intelligenza artificiale; il sistema cloud è integrato in un ambiente virtuale con Containerized Architecture che garantisce l’interconnessione di tutti i sistemi batteria prodotti da Flash Battery con il supporto avanzato delle tecnologie di Machine Learning e intelligenza artificiale”.

 

Il Flash Data Center 4.0 è stato fin da subito pensato con l’obiettivo di garantire una manutenzione predittiva e una pianificazione avanzata degli interventi di manutenzione straordinaria, evitando costosi fermi macchina che si traducono in risparmio di denaro e di tempo. Allo stesso tempo, il sistema consente al cliente di gestire autonomamente il “fine vita” degli impianti, grazie alla disponibilità di un accurato sistema di controllo dello stato di salute della batteria (SOH).

 

“In questo modo – osserva il Ceo di Flash Battery –  SOH ed End of life, accuratamente predetti, consentono di pianificare in maniera sostenibile la sostituzione di batterie a fine vita  per intere flotte, ottimizzando e riducendo i costi di smaltimento e migliorando l’efficienza del processo di ri-uso delle componenti grazie alla blockchain relativa ai componenti”.

 

“La manutenzione predittiva come la intendiamo nel Flash Data Center 4.0-  conclude Righi – è un vantaggio improntante non solo per il fine vita delle batterie, ma anche per tutti quegli eventi di manutenzione straordinaria che richiedono un intervento in loco, consentendo una programmazione che, anche in questo caso, consente di ridurre tempi e costi”.

 

È dunque questo sistema articolato che guarda a prestazioni, sicurezza, costi ed autonomia gestionale che la giuria, in attesa delle intense giornate del Bauma di fine ottobre, ha già selezionato tra i finalisti del “Bauma Innovation Award 2022″.